Descrizione
La Regione Emilia-Romagna ha finanziato con risorse del Programma Fondo Sociale Europe FSE+ 2021-2027 il Progetto presentato dal Comune di Tizzano Val Parma e co-progettato con le insegnanti “Apprendere nella pluriclasse tra saper fare e saper essere!”
La somma assegnata al Comune di Tizzano Val Parma ammonta ad €. 20.000,00
Nei plessi di Tizzano Capoluogo e Lagrimone si attiveranno laboratori che offriranno una ricchezza di proposte aventi lo scopo di offrire nuove conoscenze, che saranno fruite gratuitamente dai nostri alunni, e finalizzate a ridurre quella disuguaglianza di opportunità didattiche ed educative, ma anche di socializzazione, che i nostri bambini e bambine hanno a causa della distanza dai centri maggiori o anche solo della morfologia del nostro territorio.
Inoltre, è previsto un prezioso e trasversale percorso formativo per tutte le insegnanti dell’IC Corniglio che lavorano nei plessi succitati. Una formazione che permetterà al personale di incrociare e condividere buone prassi già attivate.
Cos’è il Fondo Sociale Europeo FSE+
Il Fondo sociale europeo Plus è il principale strumento finanziario con cui l’Europa investe sulle persone per qualificare le competenze dei cittadini, rafforzare la loro capacità di affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro, promuovere un’occupazione di qualità e contrastare le diseguaglianze economiche, sociali, di genere e generazionali.
Il Programma FSE+ 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna, attraverso un percorso di confronto con gli enti locali, gli stakeholder e il partenariato economico e sociale, ha elaborato la propria strategia di programmazione delle risorse disponibili, pari a oltre 1 miliardo di euro. Il Programma costituisce il principale strumento per attuare a livello regionale il Pilastro europeo dei diritti sociali. I progetti finanziati con risorse Fse+ sono selezionati dalla Regione attraverso procedure ad evidenza pubblica che garantiscono qualità e trasparenza. È così che il Programma regionale si trasforma in opportunità concrete per le persone e per le imprese ed è così che la Regione investe sul futuro della propria comunità.
Obiettivi del Progetto “Apprendere nella pluriclasse tra saper fare e saper essere!”
In questa cornice socio-culturale si inserisce la proposta progettuale denominata “Apprendere nella pluriclasse tra saper fare e saper essere” finalizzata ad ampliare gli orizzonti conoscitivi, emotivi e il sapere pratico degli studenti.
Questa iniziativa ha la finalità di proporre un modello che vada ad aumentare le possibilità di innovazione inclusiva, ovvero di attivare processi orientati alla costruzione di contesti inclusivi che mettano in atto una didattica disciplinare capace di valorizzare tutte le differenze che compongono il gruppo classe/pluriclasse.
Le attività proposte, che si svolgeranno in orario scolastico, mirano a coinvolgere ogni alunno e alunna frequentante le pluriclassi e le classi delle scuole primarie di Lagrimone e di Tizzano.
Le modalità in cui saranno proposti i laboratori (esperto affiancato dal docente di classe) si configurano come occasione per sperimentare una revisione dell’organizzazione della didattica e per ricercare situazioni che permettano la cooperazione tra alunni e alunne di diverse età, al fine di costruire percorsi differenziati di apprendimento, più rispettosi dei tempi e degli stili cognitivi di ciascuno.
I laboratori proposti sono stati pensati in un’ottica inclusiva che tenga conto della creatività e non solo di un approccio basato esclusivamente sull’apprendimento tecnico e meccanico che lascia scarse possibilità di esprimersi ad alunne e alunni che manifestino modalità di apprendimento non lineari.
La proposta si articola in differenti laboratori che saranno incentrati sul teatro, la musica, l’arte e l’intercultura anche attraverso la lettura, la comprensione, il potenziamento della letto-scrittura e lo sviluppo del metodo di studio.
Le esperienze che le alunne e gli alunni sperimenteranno li metteranno nelle condizioni di acquisire nuove competenze e nuove consapevolezze e infine di sostenere lo sviluppo del loro pensiero creativo.
L’ambiente educativo di apprendimento si aprirà anche alle opportunità offerte dallo spazio scolastico esterno e dallo spazio territoriale (extrascolastico)e da quello digitale. Improntare, dunque, la didattica anche sulla flessibilità degli spazi, crediamo porti dei vantaggi in termini di attivazione, coinvolgimento, partecipazione e crescita di competenze.
Risultati attesi
Il presente progetto, in conclusione, si fonda sulla necessità di garantire “un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti” per migliorare le condizioni di vita delle persone, delle comunità e delle società (Agenda 2030 Goal N.4) e pone dunque l’accento sull’equità e sulla qualità dell’istruzione in un’ottica di apprendimento che si estenda lungo tutto l’arco della vita. Per questo il progetto intitolato “Apprendere nella pluriclasse tra saper fare e saper essere” si sviluppa in una prospettiva di innovazione incentrata sulla didattica per competenze e di una didattica aperta anche alla collaborazione con associazioni ed enti del territorio.
L’idea è quella di trasformare la realtà educativa, metodologica e didattica della pluriclasse, valorizzando le potenzialità e strutturando attività e percorsi di apprendimento cooperativi per studenti di età diverse, sviluppando il tutoraggio tra pari e potenziando l’autonomia degli studenti.
In questi contesti gli insegnanti si confrontano quotidianamente con la progettazione e la gestione di pluriclassi fortemente eterogenee che necessitano di un ripensamento della programmazione curricolare e didattica, dell’organizzazione degli spazi. Per questo all’interno del progetto è previsto un percorso formativo sulla didattica per competenze nelle pluriclassi in cui i docenti saranno guidati da un ricercatore scientifico ad un’autoriflessione che li porterà ad indagare le pratiche e i vissuti professionali nelle pluriclassi e a superare, ad adattare e a reinterpretare le routine e i dispositivi più tradizionali favorendo la costruzione di nuove piste di lavoro con possibili ricadute sulle opportunità del digitale.
Perché una didattica per competenze nella pluriclasse?
In una società complessa è necessario che i giovani posseggano conoscenze teoriche e abilità tecniche, atteggiamenti di apertura verso le novità, disponibilità all’apprendimento continuo, all’assunzione di iniziative autonome, alla responsabilità. La scuola deve quindi fare in modo che le giovani generazioni sviluppino competenze, intese come “combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto”. L’ambiente di apprendimento per competenze mette al centro gli studenti, cioè coloro che devono apprendere in modo significativo; lo studente mette in gioco ciò che sa e ciò che sa fare, ciò che lo appassiona e ciò che vuole realizzare. Il percorso che le scuole attiveranno sarà centrato sull’esperienza, contestualizzata nella realtà, sarà sviluppata attraverso l’attuazione di compiti significativi. Concretamente gli studenti parteciperanno in orario scolastico ai vari laboratori proposti e insieme si cimenteranno in compiti di realtà che avranno come esito del percorso laboratoriale una restituzione alla comunità.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 10:51